Il Comitato promotore nazionale SERR (composto da Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Provincia di Torino, Provincia di Roma, Legambiente, AICA, ANCI, E.R.I.C.A. Soc. Coop. ed Eco dalle Città), annuncia le date ufficiali della sesta edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che quest’anno si terrà dal 22 al 30 novembre 2014.
La “Settimana” è un’iniziativa nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, gli stakeholder e tutti i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri devono perseguire.
Anche quest’anno l’obiettivo sarà quello del massimo coinvolgimento di Pubbliche Amministrazioni, Associazioni e Organizzazioni no profit, Scuole e Università, Imprese, Associazioni di categoria e Cittadini che potranno proporre azioni volte alla riduzione dei rifiuti, a livello nazionale e locale.

Novità di quest’anno: le adesioni saranno esclusivamente on-line sul sito www.ewwr.eu fino al 10 ottobre. Seguite le istruzioni per le iscrizioni sul sito www.envi.info.  

In particolare, il tema di questa edizione sarà la lotta allo spreco alimentare e come sempre, nel creare la propria azione ci si potrà sbizzarrire: dal cucinare con gli avanzi al laboratorio di compostaggio con gli scarti organici, dagli eco-acquisti al laboratorio di riuso e riciclo con i bambini e gli adulti.

“L’obiettivo strategico per affrontare il problema dei rifiuti non è quello di trovare nuovi modi per smaltirli ma di evitare di produrli, riutilizzando tutte le materie prime, innescando processi produttivi come l’eco-design in cui già dalla progettazione si pensi al loro riciclaggio e al riutilizzo dei materiali” – afferma il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.
“In particolare – rileva il Ministro -  lo spreco alimentare è una delle forme eticamente più odiose della produzione di rifiuti perché innesca un consumo di risorse inutile, dannoso e riprovevole a fronte della carenza di cibo di cui soffrono ampie aree del mondo”. Il Ministero dell’Ambiente è in prima linea nella battaglia contro lo spreco alimentare. “E’ un modo per tutelare le nostre risorse naturali ma anche per costruire una società che privilegia i valori della giustizia sociale e della civiltà”.

Per avere un’idea di cosa è già stato fatto negli anni passati, è possibile consultare la pagina www.menorifiuti.org, mentre informazioni più dettagliate su com’è strutturata la SERR sono disponibili sul sito www.ewwr.eu.
Quella del 2013, in particolare, è stata un’edizione da record: hanno partecipato 27 Paesi, per un totale di 12.682 azioni  a livello globale; l’Italia si è aggiudicata il primo posto per numero di iniziative: ben 5.399! Oltre al grande numero di azioni realizzate, il nostro Paese ha avuto l’onore di organizzare, nel maggio scorso, la cerimonia di premiazione delle migliori azioni a livello europeo, durante una due-giorni di congresso organizzata a Roma.
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Il 5 febbraio la prima Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare

Prevenire lo spreco del cibo, non solo recuperarlo: un concetto alla base della strategia nazionale avviata in queste settimane dal Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. Per prevenzione si intendono “tutte le misure prese prima che una sostanza, un materiale o un prodotto sia diventato un rifiuto...”.  Il Piano Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti Italiano, adottato dal Ministero dell’Ambiente con decreto direttoriale del 7 ottobre 2013, affronta per la prima volta in modo organico il problema degli sprechi alimentari in Italia, in sintonia con quanto indicato dalla Commissione Europea nella tabella di marcia verso un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse.

In questo contesto, contro il cibo che finisce nell’immondizia è stato istituito il PINPAS, Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, una misura urgente e non più rinviabile: se ne occupa il Gruppo di Lavoro coordinato dal presidente di Last Minute Market Andrea Segrè, docente all’Università di Bologna e promotore della campagna europea “Un anno contro lo spreco”; della taskforce fanno parte la scrittrice Susanna Tamaro, in prima linea nella battaglia contro lo spreco, lo scienziato Vincenzo Balzani, la regista Maite Carpio, attiva nella solidarietà e fondatrice dell’onlus Agenda Sant’Egidio, l’attore e scrittore Giobbe Covatta, da sempre impegnato in iniziative di solidarietà.

Prima iniziativa concreta nel contesto del PINPAS è la proclamazione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare in Italia, mercoledì 5 febbraio 2014. In quell’occasione a Roma, dalle 10 alle 16 al Tempio di Adriano (in Piazza di Pietra), sarà convocata una vera e propria Consulta composta da enti, associazioni, organizzazioni e imprese. Tutti gli stakeholders - attori della filiera e organizzazioni attive nella lotta agli sprechi alimentari – sono invitati a dare il proprio contributo in vista della predisposizione del PINPAS, la cui presentazione è prevista per la primavera 2014. I soggetti interessati possono attivarsi per partecipare e ricevere il materiale informativo e i moduli di iscrizione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., con oggetto "richiesta iscrizione Consulta PINPAS".

I lavori, alla presenza e con l’intervento del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, saranno introdotti e coordinati dal presidente di Last Minute Market Andrea Segre’. Interverranno gli altri componenti del Gruppo di lavoro del PINPAS: la scrittice Susanna Tamaro, lo scienziato Vincenzo Balzani, lo scrittore e attore Giobbe Covatta. Parteciperanno centinaia di rappresentanti di enti, associazioni e stakeholders italiani collegati alla prevenzione dello spreco.

Articolo tratto dal sito del Ministero dell'ambiente (comunicato stampa del 5 febbraio 2014).

 


 

Un anno contro lo spreco

Andrea Segrè (Trieste, 1961) è professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata e preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Bologna.

Le linee di ricerca scientifica, teorica e applicata, che ha approfondito riguardano in particolare: il sistema degli aiuti pubblici allo sviluppo agricolo e alimentare; i processi di transizione dal piano al mercato dei sistemi economico-agricoli nei paesi dell'ex socialismo reale; gli sprechi di risorse agricole e alimentari nei paesi sviluppati e in via di sviluppo.

Proprio da una ricerca teorica, poi applicata, ha ideato e sviluppato il progetto Last Minute Market per il recupero a fini benefici dei beni alimentari e non alimentari rimasti invenduti (1999). Last Minute Market è diventato uno spin off dell'Università di Bologna (2003) di cui è presidente, e la raccolta solidale e sostenibile con questo modello si è estesa in Italia e all'estero (www.lastminutemarket.it).

Nel 2010 ha promosso, con il patrocinio del Parlamento Europeo, la campagna "Un anno contro lo spreco" per sensibilizzare l'opinione pubblica europea sulle conseguenze ambientali, economiche e sociali dello spreco di risorse; nel 2011 la campagna un anno contro lo spreco ha riguardato il tema dell'acqua. Nel 2012 la campagna verte sul tema dell'energia (www.unannocontrolospreco.org).

A seguito della campagna, il Parlamento Europeo ha richiesto che il 2014 diventi "Anno Europeo di lotta allo spreco alimentare".

 

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(A. Bergonzoni)