Giovedì, 30 Ottobre 2014 23:21

Comprare, consumare, comprare

Obsolescenza programmata… il nome sembra un concetto di difficile comprensione, ma in realtà è un qualcosa con cui abbiamo molto spesso a che fare. Avete notato come gli oggetti di qualsiasi tipo si rompano dopo un tot. di anni? Avete notato che un elettrodomestico, un pc, uno smartphone  si rompono proprio quando avete finito di pagarlo a rate o quando è scaduta la garanzia? Nulla accade per caso, perchè c’è qualcuno che programma la perdita di valore o la rottura di un oggetto proprio mentre è stato progettato.

Di obsolescenza programmata non se ne sente parlare spesso per il semplice motivo che il nostro sistema economico si basa sulla produzione di cose inutili e di qualità scadente tramite il consumo irreversibile delle risorse, causando una mole enorme di rifiuti innescata dalla corsa "all’ultimo modello" di un determinato prodotto. Un consumatore informato è un pericolo per l’intero sistema che si nutre sulla produzione senza altro scopo se non quello di vendere e accumulare ricchezza.

Ma c’è qualcuno che ne parla e lo spiega accuratamente come in questo documentario di Cosima Dannoritzer che, partendo da un comunissimo caso di stampanti che si bloccano, ripercorre la storia dell’obsolescenza programmata, dalla teorizzazione ufficiale di Bernard London nel 1932 come un modo per combattere la disoccupazione, alla sua applicazione nei metodi di produzione da parti di grandi brand come la Apple e alle grandi discariche di oggetti che potrebbero essere ancora riparati e utilizzati, ma che finiscono con l’inquinare le parti più povere del mondo.

Una speranza? La lampadina di Livermore, accesa per la prima volta il 18 giugno 1901 che risplende ancora oggi dopo più di un secolo di glorioso servizio ininterrotto mentre nel frattempo si sono rotte due telecamere che la "sorvegliavano"; prova del fatto che se davvero si vuole, si possono progettare oggetti durevoli e meno inquinanti.

Fa riflettere. Molto.

Pubblicato in blog

 Lasciatevi incontrare in continuazione

(A. Bergonzoni)